giovedì, dicembre 8

L'aria che mangio

Premesso che dopo molto, ma molto tempo torno a risalutarvi, mio pubblico di stranieri e inesistenti. Eccomi di nuovo al vostro cospetto, eccomi, eccoci. E' passato troppo tempo, lo so, ma dopo la deflagrazione di quella Bomba Atomica non ci fu piu' tempo per me per questo blog, ne' per altre cose, ma fu tutto un' introspezione cerebrale che nemmeno l'Ego piu' addestrato avrebbe potuto..e poi, mi dimenticai, lo pensai stupido, e lo sfanculai. Shame, shame, shame on me.
Fine lecchinate di scusa.
Che dire, mia folla? Vi riacclamo e mi acclamo di nuovo in questo patibolo di idee e in questo abisso di pensieri, in questo tornado vuoto di casette del Kansas. Tutto solo per una petite chicca.

Oggi stavo guardando il catodico e ne apprezzavo le magagne digitali (come chiunque apprezzerebbe l'imbottigliamento post ponte-di-sorta) e c'era questo Nsimo programma culinario (fonti poco attendibili mi dichiarano che in Italia, ogni giorno, vengono trasmessi ben 19 programmi di cucina: uao. daVero.) E nulla, a un certo punto, tra le anticipazioni di quello che avrebbero fatto vedere dopo, si diceva che il nostro amato protagonista britannico scurrile avrebbe cacciato e accoppato un cinghiale e l'avrebbe poi cucinato. Ma prima questo e quell'altro e sti cazzi e ste minchie. Bene, e' con interessato ragionamento che vi dichiaro che ho aspettato e aspettato fino a quando non mi facessero vedere la tremenda scena.
Ma prima, un passo indietro. Dovete sapere che quest'estate la grande B. ha ospitato me e l'altra meta' che sempre me compone per un fantastica settimana in compagnia di persone davvero incredibili. Ed erano vegetariani al 95%, ovvero non completamente vegani [i vegani sono gli estremisti vegetariani, ovvero rifiutano pure i derivati animali]. Per la mia dolce meta' e' stato davvero un invito a nozze, per me e' stata una rispettosissima forma di apprendimento. Non e' che sono la carnivora ultimo aggiornamento, ma un hamburger o del pollo o del prosciutto non li butto mica via. Tutto questo per dire che ho capito le loro ragioni e non dico di essere consapevolmente carnivora, ma e' stato parecchio open minding per molte molte cose.
Un passo avanti al nostro scannamento. Insomma, finalmente, tra l'angoscia e l'incredulita' del 'ohmiodio, stanno facendo vedere in televisione, real time, un momento di caccia' arriva sto cazzo di momento. [scusate, ho perso un'ora a vedere vecchi HD]. Dicevo? Uhm ok. Insomma, giunge. Sta in un bosco, col fedele soldato americano, fino a quando...bam, ecco un cinghialotto preso in trappola, in gabbia. Il nostro protagonista ritrova per un secondo una coscienza e si ferma: fa un certo effetto - dice- sparare ad un animale intrappolato.- Ma si riprende subito cosi': - Ma uno sparo ben piazzato gli ganratira' una morte veloce e impedira' alle carni di venir danneggiate dal proiettile.- Certo, dinner first. La decenza viene preservata per un secondo, non inquadrando il momento dello sparo, ma facendolo solo sentire, mentre sullo schermo scorre un carinissimo ruscelletto. Sparo. Urlo. Ripresa dei due che lavano la carcassa nel ruscelletto (ecco, appunto) , poi la sventrano e ne tolgono le interiora e poi, ohmiodio non lo stai per fare vedere, la scuoiano. Davvero, appeso per le zampe posteriori, scuoiano questo dannatissimo cinghiale. E poi lo fanno a pezzi: la costoletta, e il filetto e quello e quell'altro.
Tutta questa scena truculenta perche'? Perche' ho fatto vomitare i vegetariani e sconvolgere gli altri?
Per il semplice desiderio di dirvi che ho aspettato con strana trepidazione e anche un po' di pregustato orrore la scena dello scuoiamento e tutto l'annesso. Ho provato quella curiosita' viscerale che spinge noi tutti a guardare o a esperire cose che sappiamo terribilmente sbagliate, marce, traumatiche ( lo stesso becero desiderio che mi spinse a vedere la scena di uno stupro pedofilo in CSI miami, con conseguente angoscia settimanale).
Per il fatto che mi sono sentita come una pre adolescente che non sa nulla dell'atto fisico del sesso che sta per vedere un porno. E mi sono sentita anche, ahime', parte del popolo del 21esimo secolo, il popolo della televisione: proprio questo mi ha fatto pensare" ohmiodio, non possono far vedere uno scuoiamento: e' violento. Il sesso si', gli horror si', X factor si', ma non l'uccisione e il macello di un animale. La morale televisiva pubblica ne rimarra' sconvolta. No, non possono farlo! ". Ecco cosa mi ha tenuto incollata allo schermo, aspettante questa esatta scena.
L'idea malsana, depravata, morbosa della violenza e l'incredulita' che lo stessero facendo in TV.
Quale migliore riassunto di questo periodo storico?
Conseguenza? Sono ancora carnivora e lo scuoiamento non e' cosi' scioccante come pensavo. Pensavo fiumi di sangue, pensavo che avrei vomitato nel piatto e che sarei svenuto nei miei liquidi. Nulla di tutto cio'. Forse perche' ho l'erronea convinzione che corpi sanguigni siano come sacchi colmi di sangue: li buchi e il sangue esce a fiotti. Invece no. Invece il sangue impregna le carni, percio' una carcassa, che non ha piu' cuore pompante, rimane statica col suo sangue nel punto della morte. Toh, non finisco mai di capire e imparare.
Depravazione.

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